sintesi dei mediatori del benessere

15 Giugno 2019 Lascia il tuo commento

Selfish love! Amore egoista. Gridolini in strada camminando. I talloni che battono la rapsodia di una intimità.

Ogni mattina l’egoismo del soggetto. Il soggetto é una macchina geniale per niente precaria nelle funzioni. Tipo la gioia di certi giorni.

Semmai è delicata nella materia dei componenti. Che potrei definire cerini e stuzzicadenti, carta riso e fili di rame di un desueto impianto elettrico, inchiostri di china e colla liquida per la riparazione degli alianti.

Questa straordinaria soggettività del soggetto, che è irripetibilità e prepotenza progettuale, azzardo e dedizione, è la vita mentale. La realtà minacciosa e promettente che vive nella struttura della materia.

Il mio gioioso incedere per i minuti del mattino deriva dalla sintesi dei mediatori del benessere al pensiero di te. Ci sono volti e figure alla base della genesi biochimica dell’anima.

L’anima è corpo: postura del riposo e del cammino avventuroso. O della immane fatica dell’immobilità. Quando l’assenza precipita come un vortice cattivo sull’aquilone.

Ma oggi non è così. La palude dove i nomi di chi conoscevo stagnavano senza evocare rappresentazioni per troppo tempo, s’è bonificata.

Ora sotto il pelo dell’acqua la terra produce tonnellate di riso al centimetro quadro. Grande vantaggio e stupefacente efficacia la resa inimmaginabile di certe sementi.

Nessuno muore più di fame. Altri traversano l’acqua bassa della risaia coi figli neonati sul petto che già così piccoli paiono cantare.

Me il canto che sale e che avverto al torace è il sogno del tuo nome in questo libero estremo silenzio.


Tag:

Categoria:

scrivendo niente potremo dire
la soubrette del porto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.