una t-shirt insanguinata
la maglietta ha una macchia di sangue dov’è un foro all’altezza del cuore
la vittima è stata colpita di un proiettile del giorno dopo
come si sa l’amore è un’arma fantascientifica
e ciascuno a suo tempo fu morto per la certezza che l’avrebbe perduto
anch’io conservo una t-shirt bucata sul cuore
risale a quando rimasi anzitempo orfano di te per il terrore che non mi volessi più
balbettavo frasi di circostanza infioravo di crisantemi la salma dell’attualità non più attraente
ho smesso di essere morto risalendo la linea del proiettile dal foro sul cuore all’occhio del cecchino nascosto
ho riesaminato il sonoro del film della disgrazia
dalla furia dell’emorragia
al grido di costole rotte
al fischio del proiettile nel campo d’aria impollinata di sole
al fragore dello sparo
al clack del trigger dell’arma
su fino alla generazione della decisione omicida nella biologia cerebrale
in cima al filo degli avvenimenti sta l’incredulità che tu mi amassi come io amavo te
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