amore fachiro

5 Maggio 2024 Lascia il tuo commento

nel calice

il vino

costoso da non sprecarne un sorso

dopo

gli occhi

inutili di fronte alla trasparenza

di vetro bagnato

traversano l’aria

la pienezza paradossale del vuoto

dove neanche il seme puntiforme germoglia

 

ma il pensiero è materia

e anche quando nomino l’assoluta solitudine

e il pensiero assoluto

vengo risucchiato dalla consistenza

refluisco in me

schioccando la lingua sul palato

 

e sulla cima dell’everest

all’estremità  laterale del campo visivo

tu siedi leggera e distratta

imperturbabile amore

che dormi sui chiodi

da sempre


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se dovessi tornare
testimoni

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