questo

25 Gennaio 2023 Lascia il tuo commento

Se questo che non è mio, perché non è mio questo che mi hai mandato, non va più via…

 

Se questo (intendo quelle parole non mie venute da te per me) ora si diffondono in strie di doloroso desiderio…

 

Se questo senza provenienza esatta, che è tuo soltanto tuo e solo per me, che per me tu avevi scomodato sicchè era spiccato via da chissà mai dove, si rivela isolato venire e unica percorrenza e ben conoscibile traccia o addirittura fili di tensione elettrica…

 

Se questo che non è mio che non era mio fino a un momento fa ma un attimo fa è venuto al mondo (non essendo il mondo nient’altro che quello che uno del mondo possa sapere)…

 

Se questo che come tutto quello che non era stato detto non esisteva e dunque invece ora che è pronunciato e letto in silenzio (perché era stato scritto, alla fine) stamani è stato qua…

 

Se questo che non dirò cui tuttavia inevitabilmente mi riferirò da ora per sempre…

 

Se questo, che non è mio e non è mio perché viene da te cui è arrivato perché neanche tu l’avevi scritto ma era diventato tuo, ti ha fatto pensare a me e capire me e ti ha descritto esattamente quello che sono…

 

Se questo indica come avvenga che i pensieri si volgano come corpi pieni di amore e desiderio gli uni agli altri evocandosi e realizzando le proprie reciproche esistenze…

 

Se questo, che non è mio e neanche tuo, risulta in ogni caso ed evidentemente, scritto da altri come noi esattamente per noi…

 

Allora questo, e niente altro, è ciò che abbiamo interamente adesso per noi e adesso non c’è altro, e altro non c’è mai stato e, infine, questo è ciò che consegneremo a chi viene.


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subire, o meno, influenze esterne
my love!

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