il primo giorno contro i guasti della memoria

16 Ottobre 2023 1 Commento

questa notte si sottrae dalla somma di tutte le notti perché il sonno – che ne farebbe una notte come si deve – non viene

 

e allora nella mente – che luccica al buio – i significati delle parole ‘giorno’ e ‘notte’ muoiono insieme per indistinzione

 

e le designazioni di condizioni planetarie, divenute nei millenni ordinamenti normativi di civiltà, in questa misteriosa occasionale insonnia si perdono

 

perché il loro confine, per via della veglia protratta, si è dilatato e non ha più le caratteristiche di una linea che tiene separati sonno e coscienza

 

e allora la coscienza estende i lumi della propria luce sui territori dove da sempre venivo a deporre la borsa degli strumenti per il controllo sulla realtà esterna

 

e i pensieri della veglia, nel buio che nasconde le cose, paiono sogni mancati e la coscienza in tale ambascia perde la coerenza di restare legata ad un fine

 

ora questo vigilare sul buio richiama alla mente le canzoni che mugolavo per addormentare i miei figli che sapevano del latte rimasto sulle loro labbra

 

ma non so decidere se questa insonnia sia proprio causata dal ricordo nostalgico del loro allattamento quando venendo su dal seno della madre mi risplendevano tra le braccia….

 

…o se per quella via io abbia afferrato il lembo  antico del mio stesso allattamento per coprirmi un freddo irragionevole e arginare i danni che il tempo potrebbe avere inflitto a quella memoria! 


arredamento d’interni
la fantasia dice che il nulla non esiste: è solo la sparizione dell’oggetto

1 commento

  • ☀️🌟 says:

    fanno stare bene queste tue parole abbracciate al risveglio.. I sogni sono diventati mattino di questo nuovo giorno da inventare ..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.