check-point
al momento sto sul valico di confine alzo e abbasso la sbarra del check-point prendo piccole iniziative sulla vita di qua sugli affetti guariti
talvolta supero la riga bianca di calce sull’asfalto per dirigermi dal mio ’amore’ che ride
la sbarra colorata è l’istituto amministratore della legge che consente e proibisce
lasciata la ricerca sui meccanismi del ‘potere’ dei tracotanti mi sono messo a indagare soltanto la natura dell’agire di ciascuno di noi altri
mi affascina il misterioso criterio che prelude alle decisioni
contrariamente a quanto si è fin qui convenuto ho il fondato sospetto che si tratti di fenomeni di interruzione più che di coerenza
voglio dire: nel pensiero di ognuno si succedono lampi che strappano ripetutamente la tela della coscienza
la coscienza della decisione è rumore dello strappo attraverso il quale la decisione sta venendo da questa parte
insinuante o prepotente non importa: è sempre dopo, cioè troppo tardi, che si sa quello che s’era inteso
dire fare baciare lettera o testamento chiedevamo l’un l’altra la risposta è baciare ogni bacio era l’ultimo e il mondo affondava nell’erba
la scoperta mi ha generato un urlo meglio l’idea di un urlo perché, non so perché, l’urlo mi resta in gola
come avessi deciso che la testa è faringe e che urlare è un pensiero che vuol dire non ci sono parole… cosicché
dove sei tu, squarciato il velo della ottusità cioè il sentimento della paura, il terrore va via e l’urlo si perde in cielo l’anima trascolora nell’aria trasparente fuori
siamo vivi di nuovo
per una volta ancora
anche se bisogna saperlo l’aria oltre i lembi del taglio respirarla si muore
è tardiva anche la coscienza della felicità e l’amore sono i gesti che l’hanno preceduto ma è evidente che tutto quello che funziona tra di noi è intender(si) senza ‘volere’
e cosi se questo ‘amare’ trionfa -che è raro- rafforza la predisposizione dei soggetti a fare senza sapere e causa loro una crescente insofferenza per la critica d’arte e li consegna alla definitiva intolleranza per ogni affermazione presuntuosamente conclusiva
Categoria: Arte povera, Energie Alternative, Politica, Psicoterapia, Psicotropi, Ricerca, Tempo, Traduzioni