stardust

7 Settembre 2023 Lascia il tuo commento

l’inizio si riversa qua da ogni parte traversando  distanze non computabili

 

la destinazione è comunque sempre al centro di ciascuno

 

cosicché abbiamo nel ventre l’arca dei semi che tiene i geni con sé ognuno destino del mondo

 

sulla buccia dell’universo la materia fondendo fa il tempo e una stella, si dice, è il futuro che arriva della nascita di tutto retrocessa a distanze ultratelescopiche

 

la direzione della luce è finta

 

il tempo non va da nessuna parte

 

il tempo semplicemente ha allagato da subito tutto

 

da allora la luce si avvolge all’ombelico di ogni creatura

 

però esclusivamente noi possiamo intendere se uno dovesse dichiarare:

 

i l p e n s i e r o è u n c o r d o n e r i t o r t o d i p o l v e r e

 

l’amore per conto suo con la schiena dritta sul sedile di legno viaggia nell’ultimo vagone del treno partito trecento anni fa

 

l’universo lo aspetta sul ciglio di cemento di tutte le stazioni

 

sono solo io ad avere l’esigenza di disporle, le fermate, in maniera ordinata in mente..?

 

è solo a me che pare normale perderci i giorni..?

 

come ho osato sciaguratamente rischiare di perderti per chiarire il senso della frase iniziale..

 

“…è già tutto successo già accaduto era già là questo essere noi e amarti è stato misurare i modi di diffusione di una stella per confermare che i fatti tra di noi di adesso erano sempre stato così solo molto lontano da qua…”?

 

so che quello che chiamiamo destino è esclusivamente forma

 

compreso questo parlarti

 

che è per conferire al mondo una corrispondenza e alla coscienza una prospettiva 

 

essere insieme è curarci gli occhi perché quello che vedono corrisponda esattamente all’immagine di un amore che il pensiero aveva realizzato possibile

 

da un poco, guardando oltre le stelle, si è scoperto che ad una eccessiva distanza il principio di causa vacilla e l’orizzonte è ricordo

 

nello stesso modo si può sperimentare quotidianamente che oltre l’estensione di un braccio che possa farci adottare i pensieri d’amore del nostro amore, quando carezziamo il suo viso, c’è un tempo incerto nel quale riposa, già goduta,  la nostra ultima giovinezza.


De Gregori, dada, idealismo.
teoria

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