residue convulsioni

31 Gennaio 2024 Lascia il tuo commento

il giorno ha bruciato tutto il giorno nel catino del cielo e adesso tira via dietro l’orizzonte il suo strascico di luce ardente

 

è ora del coro crepitante di scintille che incendia la coscienza dalle cui ceneri nascono figure libere di vagare e chiamarsi vicendevolmente l’intera notte senza limiti prescritti di durata

 

i sogni non sono dunque ricordi svelati o segrete allusioni ma amanti che non si sono levati dal letto al momento giusto torri di guardia dismesse ma incrollabili roghi di corpi gementi anche dopo che la brace si era consumata

 

sono convulsioni residue di noi che non ne vogliamo più sapere di tutta quella realtà sfigurata dal sole


caccia grossa
il pensiero che l’amore non finisce

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.