‘S’

-“Sarà simile a ora, sarà sempre” dicesti

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-Poi sostammo nell’angolo acuto della tenerezza che obbliga a inclinare il busto (e accostare le tempie)

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-Nella febbre così curata ogni volto è il braciere di un rito pre-storico del fuoco acceso in un era antecedente i riti d’amore moderni moderati e spenti

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-“Ti amo” e “Anche io t’amo” sono la strada serpeggiante verso casa

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 -‘S’ è la via dei ri-tornanti: giunzione di due rami della pianta del mondo che svoltano ribaltandosi per non perire mai

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-In quel punto ortografico dove con bella calligrafia la mano fissa il cuore segreto dell’impossibile io, talvolta, riposo