Villa Malaparte, Capri.
Si deve pagare una scelta con la successiva. Si deve vivere. Vedi la terrazza sul mare? Volevo esprimere le manifestazioni di una architettura originale: esposta e protesa. Da quassù ti illustro, con ampi gesti delle braccia, il fondale di passione da cui le sirene mi parlano. Il coro che mi impedisce di manifestare false sicurezze. Sono, di conseguenza, un uomo senza aree troppo confortevoli. Bisogna amarmi come mi accade di essere: nervoso per sensibilità alla vita. Che vado rivoltando l’amore in un gesto rivoluzionario di rifiuto contro gli abbandoni.
‘…fate voi, del mondo, ciò che vi pare. Io, per parte mia, saprò inventarmela, la libertà…’ penso solitario pieno di ‘fame’ d’amore.
(Mi passano queste cose per la mente insieme al dubbio fondato che si tratti di ingannevole presunzione)