un sipario dipinto
23 Gennaio 2020 Lascia il tuo commento
Non c’è un senso dell’esserci delle cose. Il mondo non ha una necessità.
Nell’oltremondo, invece, ci sei tu. Delizioso frammento di porfido astrale che le mie mani, ti dico, una piazza quando ti accarezzo!
Per ingraziarmi il destino del regalo imparo le cose che servono. Restarti accanto. Aspettare. Tacere. La voglia.
Vedo nascere, dalle ore insieme, d’esserci indispensabili. Nel mondo aleatorio cresce il figlio obbligato del desiderio.
Inattesi i nuovi doveri. Ora che l’amore – l’impensabile perderci – si è assunto l’impegno di non sbagliare.
L’aria si intenerisce. Un sipario dipinto sottrae l’importuna presenza del resto.