sopravvivere al tempo che manca

25 Dicembre 2019 Lascia il tuo commento

Le mille inutilità impreviste. L’aria ferma. Furiosa del tuo respiro allontanato. Nei vuoti tra i libri un riscontro che urla. Sbuca il lupo e annusa tracce nella neve del lungomare. Sbattuti fuori dalle case, i nomadi di natale fanno tutti il pensiero ‘avrò quiete’.

Io ho altro per la testa. Un albero si dirige qua. So che sei tu, anche se nessuno ci crederebbe mai. Il giorno si esaurisce nell’aria della sera invernale. Il fenomeno atmosferico del buio precoce disegna una strada che traversa sicura la notte. 

‘A presto..’ respiro di nuovo al tuo orecchio.  Nell’universo stellato. Nel tempo che manca. 


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corsivo
precarietà delle menti coraggiose

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