regolare i conti con la mia precedente viltà
in foto
”l’anima dell’artista”
(collezione privata)
Traversato quello che c’era da traversare dico che in realtà ho voluto sempre e soltanto incontrare te su ogni confine. È fatto di fluttuanti chiarori il quadro del mondo (davanti) ai miei occhi.
Un pensiero diventa reale a patto che si riesca a ‘confessarlo’. Allora la creatività può essere di molti. È un’arte povera rendere evidenti certe cose dell’anima. Saper mettere insieme Realtà e Verità.
Gli artisti non si servono di camuffamenti. Sono acrobati. Sempre in anticipo. Avvertono cose per le quali il tempo non è ancora venuto. Sanno quando è il momento buono di fidarsi.
Nei sogni sono quelli che si lanciano nel vuoto: come angeli. Con la certezza di un amore che afferrerà con sicurezza le loro mani. E li salverà.
In questo momento sono silenziosi. La loro povera anima puoi immaginarla una scala nel buio. Ho cercato di disegnarla. Per restar loro accanto. Chiunque essi siano.
1 commento
Delicatezze inaudite ci sono.
Non smettere mai. Questo ti volevo dire.