non mi piace il rosso che diluisce sicché resta con me o niente
Restare ad aspettare. Senza sapere scegliere tra medicina e speranza. Tra un futuro ultraterreno e il passato prossimo di due battiti fa.
“Qualcuno capirà”. Unica medicina.
Gli istituti superiori di sanità sono al lavoro, ci assicurano. Noi, da questa parte, pratichiamo la ricerca degli alchimisti.
Ci siamo procacciati, negli archivi del prevedibile, cioè nel poco che ricordiamo di prima, una tipa praticante, dice lei, la chimica dei profumi.
Ma poi non si sa, perché non lo abbiamo mai saputo, se ci sia toccata una cieca di olfatto fino o una vedente che stravede solo per se.
La domanda dubbiosa tormenta un attimo le mani. Allora il tempo rosso si ferma. Riprende il tempo neutrale sicché è già domani.
Non mi piace il rosso che diluisce. Sicché resta con me.