Mai più (2)

9 Novembre 2019 Lascia il tuo commento

(ricevo e pubblico)
Vicinanza

Lascio sempre la pagina scritta su una sola facciata, così che la possa sempre regalare a chi amo.

Ho voglia di semplicità e di vicinanza mentre rimango oscuro senza esprimere il pensiero più vicino, incastrato tra le labbra.

Ci allontaniamo per sfuggire alla morte, per trovare degli ipotetici “noi” tra equazioni simmetriche, ma con termini a noi sconosciuti.

Apro lentamente la porta della “mia morte” e faccio capolino timoroso, ma nel buio vedo che essa ha il corpo di donna e lo sguardo di luce.

La fine della natura fisica del mio pensiero psichico è l’aurora boreale che legittima un’altra giornata di sorrisi.

Mi affido ai passi di uomini che non sanno dove stanno andando e non sanno dove si trovano, ma ne seguo l’affascinante accortezza.

Non sei perfetta, ma sarai l’unica capace di coccolare i miei pianti sinceri mentre mi accompagni a ritrovare gli affetti legati a persone che non vivono più…

(D.F.)


Tag:

Categoria:

attività involontarie
Cees Nooteboom

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.