magie inopportune
4 Aprile 2020 1 Commento
in foto
”piazza con alberi”
(collezione privata)
A questo sole la piazza qua davanti è un salone pulito. La mente ugualmente duole. E il mondo fa male perché il corpo che ricorda non trova la tua presenza. Dovrei essere solo occhi. Come gli invidiosi, quegli insonni abili calcolatori. Invece non so consolarmi del fulgore elettromagnetico. Non c’è movimento di pensiero nella natura inanimata. L’universo disabitato è un espediente. La luce una magia inopportuna.
1 commento
Warp drive. Superare la velocità della luce comprimendo e poi espandendo lo spazio. Ci vorrebbe un po’ di materia “esotica” che utilizzasse al meglio densità di energia negativa, originata grazie a fluttuazioni quantistiche. Forse il warp drive è solo un’esagerazione, solo un sogno, ma dobbiamo anche sognare. Sappiamo che la metrica dello spazio-tempo viene modificata solo dalla gravità, che tra le quattro forze fisiche è quella più debole, ma chissà che non venga trovata una massa sufficientemente grande a modificare in modo significativo la trama spaziotemporale? Ed allora potremmo anche diventare esperti di propulsione a curvatura, contraendo lo spazio-tempo davanti a noi ed espandendolo posteriormente.