la lettera che mi sarebbe piaciuto scriverti
3 Febbraio 2020 Lascia il tuo commento
Fosti la camicia nuova che frusciava al gomito la prima volta che ti indossai e, come un tessuto pulito e profumato da dovermici un poco abituare, sei stata la prima in molte altre cose.
Di tutte sarai l’ultima.
Perché a forza di stare abbracciati il mio corpo è trasmigrato nel tuo. Di me resta quello che vedi quando vieni a sincerarti se ho conservato l’allegria che mi avevi regalato.
E se sono ancora composto di accoglienza.