il viso tra le mani
27 Ottobre 2022 Lascia il tuo commento
La tua partenza mi risucchia in strettoie solitarie e mi lancia contro muri d’aria vuota. Questa memoria immaginaria definisce la tua assenza. Mi tiene le mani sospese poi le fa ruotare come volesse che io riposi gli occhi sui palmi e chini, senza temere un’umiliazione, la fronte alle dita affinché possa avere di nuovo visione di me. Guardo sulla retina fosforescente i frammenti di una invasione luminosa che s’era interrotta. Il buio non è più assoluto.