fedeltà

19 Gennaio 2020 Lascia il tuo commento

Il ragazzino di un minuto di vita è forte e arrossato ed ha i pugni stretti al petto ed è già bravo a respirare frequente, e si vedono bene sussultare ritmiche intenzioni nelle costole curve d’acciaio, ed è bello, e affusolato, e manifesta una complessa anatomia, e puoi affermare che è ‘complicato’ –alludendo alla sua mente che freme e spinge al cuore- e dev’essere -pensi- ricco di segreti, e di certo -ti dici- li rivelerà domani in promesse deposte nelle mani di chi vedrà e in altre di chi strapperà via inutilmente quel coraggio. E comunque non morirà per quello dato che, a tal fine, ti metti a implorare tutte le divinità.

Mi è familiare, ‘senza te’, portare le braccia sul torace per tenere il calore. Farmi radice della mia vita.

Io so che devo resistere ad amarti. Resistere ai miei stessi timori. Con la fermezza sarò causa di cose buone.

Sono cose buone i boschi delle iniziazioni e i fumi umidi del terriccio che levano la paura della notte. Sono cose buone i sentieri fosforescenti nel buio fisico del folto. Sono cose mirabili i boschi fumanti di terra umida, i rami di fosforo, le radici rosse di fango.

I legami hanno natura fisica e non abbiamo pace finche non ne abbiamo misurato la consistenza e la bellezza.

Le radici del bosco sono arterie. Il pensiero una creatura di sangue. La fedeltà all’amore è nella scena del sogno.

Il benessere che regaliamo è indice della nostra ‘salute’ mentale.


esercitazione di disegno
‘variazioni’ di noi

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