convulsioni
17 Febbraio 2020 Lascia il tuo commento
Come la miseria l’amore può arrivare improvviso. Bisogna aprirsi allo scandalo, all’inciampo di un amore inatteso. Io alla tua vista sono precipitato. La statua si è spezzata. Oggi, a distanza di anni, mi cospargo il corpo di polvere di marmo. Bianco come una statua il mio corpo che tu hai benedetto si agita convulso. Le chiamano interpretazioni. Sono pietruzze lungo l’unico discorso possibile. Quello che resta di uno che ha escluso ogni opzione che non sia il sentimento per una donna.