arnie e fiori
La corolla è quasi sfiorita. All’ennesimo petalo che cade, giallo opaco su gli altri intorno al vasetto di vetro chiaro, andrò a comprare i fiori nuovi. Chissà come saprò che è il momento. E comunque: è sicuro che lasciar andare è il cuore delle scelte. Lascerò che io stesso venga tolto via con i fiori fermentati in aria. Il giallo paglierino di quattro giorni fa si è ossidato in giallo cromo. Ha preso un sentòre di pitture ad olio. Ho con me, da un po’, quest’angolo impressionista della stanza. Si sviluppano, dai fiori rosso arancio, i toni sovreccitati di certi giorni imprevisti. Accadono. Poi cadono giù.
Anche questo custodisco al mio amore. Questo cuore che cresce e si colora d’aria luminosa e si rafforza e chiede d’essere lasciato andare. È la mia vita al rallentatore sull’arnia arredata di fiori e di fumo. Ma niente rallenta davvero. Semmai è il contrario: gli amori sono esultanza.
Categoria: Arte