al limite

13 Gennaio 2018 Lascia il tuo commento

Il mostro non traversa la porta. Il potere è di chi regola il passaggio.

In una realtà dinamica non si possiede niente. Si presidia la frontiera. Si regolano gli scambi. Non altro.

La biologia umana presiede all’interpretazione di avvenimenti al confine.

Una donna in una stanza ascolta il suonatore di flauto ritto sulla veranda.

Su un letto è la coperta chiara ben tesa e dal soffitto, accesa, una lampada.

Il pensiero coglie segmenti di luce e suono. Compie calcoli di proporzionalità.

Il pensiero vede il garbo delle misure. Dice che nel poco risiede tutta la bellezza.

Aggiunge che precisamente là, per chi ne abbia l’audacia, è il paradiso in terra.


bagnati
non te ne andare, non te ne andare

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