“…al diavolo!”
8 Novembre 2020 Lascia il tuo commento
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”paradiso”
(collezione privata)
La realtà, a mettere insieme vita materiale e universi mentali, dice chiaro che Babele fu costruita tutta intera.
Ma avevamo fantasticato l’impossibile e su in cima la luce, se allungavi la mano, sfarinava in aria, nel vento delle invocazioni.
“Al diavolo, divina natura.”
L’esperimento di Babele aveva teso all’illimitato con parole che invece sono originate da esclusioni e pudori. Non poteva funzionare.
Di lui in conclusione non restò né immagine né eco di un rumore. Solo credenze. E divina asfissia.
La nostra specie, da allora, ha un idioma per ogni preoccupazione. Una casa per ogni pensiero. E parole.
Parole più del necessario: per via dell’incertezza. Fuggiti a dio siamo tuttora inesperti del nuovo.