sempre insieme
ogni volta qua seduta
a salvarmi la vita
e lo sai
io che sottraggo i giorni
all’eredità della nascita
tutti i giorni che mi avanzano
uno ad uno li scelgo
li tiro via per le maniche
sai la montagna di stracci
le camicie rigenerate
nei mercati
così fa la ragione
esercita il diritto
come una strega matematica
fa i conti con noi
entrate e uscite
ma il bilancio della guerra
siccome siamo due
e restiamo a terra
ugualmente morti
di sudore e di comici smarrimenti
con l’ansimare che si esaurisce in gola
a tutti e due nel medesimo istante
considerato dunque tutto questo
per calcolare il bilancio della guerra
il pensiero
ZAC..!
è zero la somma
pari il conto
ma è la ragione questa che parla
è il diritto
che si affretta a concludere
e poi invece la forza è differente
non ragiona
e in testa di noi due ugualmente vinti
i pensieri non sono uguali
viene il tempo
è un bell’uomo
lui sa chi morirà per primo
chi andrà via
così succede sempre
il tempo parla a uno solo dei due
dice
ho una grande casa sulla spianata
con grandi vetrate per guardare lontano
vedere il prima e il dopo
e aggiunge
solo gli amanti
a terra
tramortiti dalla soddisfazione
e dal lusso della estrema vicinanza
hanno l’occasione
da lassù
dalla mia suite panoramica
allestita presto e bene
come si confà alle sincronie dell’orgasmo
di volgersi indietro
e sapere che la forza maggiore
la maggiore quantità di vita di chi resterà non è
la vittoria
e dice
l’amore cerca la sorte di restare
come si era in quei momenti
fino alla fine
insieme
il tempo è un bell’uomo
ha il fascino delle particelle elementari
di restare per sempre uguale
Categoria: Politica, Psicoterapia, Psicotropi, Tempo, Umanesimo