frenetica perplessità
1 Dicembre 2019 Lascia il tuo commento
Ti aspetto ogni mattina perché ti devo la vita e tu hai bisogno dei miei racconti da annerire di caffè.
La mia vita comincia con te. Nella matematica del tempo sono due soldi. E se non è poco ciò che sono, sono indigente.
Verso sul tuo ventre le mie ultime invenzioni sull’amore. Questo sconveniente sentire che ci tiene vivi.
Mi confessi che è tempo di frenetica perplessità perché senza volere ottieni l’oggetto dei sogni. Io sorrido. “È magia!”
Il sangue della vita si perde sul tavolo del bar con la gioia delle tue parole. Mi sento morire. Non è più doloroso: “Vai avanti!” ti chiedo.